Scopri la correlazione tra Covid e ipertensione arteriosa.
Durante la pandemia è emerso che c’è una correlazione tra Covid e ipertensione arteriosa.
In base alle ricerche effettuate dall’Istituto Superiore di Sanità sulle cartelle cliniche di alcune migliaia di morti, oltre i due terzi erano ipertesi. In poche parole, le evidenze mostrano che gli ipertesi possono ammalarsi gravemente di COVID.
Perché gli ipertesi possono subirne le conseguenze più a lungo?
Tra le complicanze della malattia molte sono di tipo cardiovascolare: non dovrebbe sorprendere che un disturbo che affligge l’apparato respiratorio in modo così aggressivo possa causare danni a livello cardiovascolare.
Nei soggetti colpiti dal virus, la scarsa capacità dei polmoni di ossigenare il sangue ha infatti come diretta conseguenza un carico di lavoro eccessivo per il cuore, a cui viene richiesta una quantità maggiore di sangue e con una velocità maggiore. Ne consegue che i pazienti ipertesi hanno un rischio di complicanze molto elevato rispetto ai pazienti contagiati che non soffrono di ipertensione e, in più, chi soffriva di ipertensione arteriosa e non seguiva alcuna terapia per controllare tale condizione, era più a rischio di morire per COVID-19.
Cosa succede nel corpo: le ipotesi degli scienziati
Ci sono due ipotesi frutto dell’analisi del comportamento del SARS-Cov2:
- La prima guarda al fatto che tal virus è in grado di invadere le cellule miocardiche, provocando miocardite e favorendo l’insorgenza di aritmie, insufficienza cardiaca ed eventi trombotici. A tale azione, si sommano le conseguenze legate all’innesco della reazione infiammatoria violenta e incontrollata, responsabile delle complicazioni. Infatti, l’ipertensione è una condizione associata a infiammazione.
- La seconda, più complessa e non ancora del tutto chiarita, coinvolgerebbe i recettori dell’angiotensina II, i cosiddetti ACE2, ovvero le proteine presenti sulla superficie interna dei vasi sanguigni a cui il COVID-19 si aggancia e che sono generalmente il bersaglio di alcuni farmaci antipertensivi.
Come agire se si è ipertesi
È essenziale che l’iperteso continui la sua terapia o le indicazioni del medico, senza dimenticare che l’ipertensione va trattata anche con uno stile di vita sano (idratazione profonda, riduzione delle quantità di sale, attività fisica costante e moderata), che deve essere ancor più rigoroso in caso di compresenza di altre malattie (come il Covid) che possono far peggiorare il profilo di rischio cardiovascolare.
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